Le miei valutazioni sugli accadimenti del mondo. Sensazioni, vizi e virtù.
lunedì 6 settembre 2010
A Mirabello la svolta impressa da Fini.
Un discorso ineccepibile quello di Fini che ha definitivamente consacrato la fine del PDL al di là di commenti e coperture dei colonnelli e dei portavoce del Premier.
Ieri è stato un momento importante che serviva a far chiarezza politica per una larghissima schiera di italiani disorientati dai tiri incrociati che negli ultimi mesi si sono scambiati all’interno della maggioranza.
Un aspetto però è davvero sconcertante, che un discorso di tal profondità e tono di discredito al Governo me lo sarei aspettato da un Bersani o da un leader dell’opposizione di governo, ma non da un elemento importante della maggioranza.
Questo indirizzo esternato dalle parole di Fini non consentirà dalla parte degli accusati (PDL) un accettazione incondizionata di una tregua, che sembrerebbe nascondersi in qualche angolo del discorso, tregua necessaria dopo lo scontro politico in atto, che dia seguito ad una continuità nell’attività parlamentare tra Lega, PDL e Futuro e Libertà.
I prossimi passi di FeL, per mantenere fede alle premesse e promesse del discorso di Fini, dovrebbero da oggi confermare l’avvio della fondazione di un nuovo partito che ieri 05/09 si è ufficialmente accampato nella destra italiana.
Poi si dovrebbe dare atto ufficialmente nelle due sedi parlamentari (camera e senato) della separazione di FeL da quell’agglomerato di maggioranza a cui oggi sono state contestate tante o troppe certezze che il Pdl e la Lega sbandieravano come consolidate (scuola, riforme, politica estera , etc).
A questo punto un percorso congiunto di FeL con la maggioranza dopo questo discorso sarebbe fuori luogo e tanto meno auspicabile per tutti coloro che hanno seguito l’area finiana fino a Mirabello.
Cosa ci aspettiamo dunque oggi in Parlamento? Quali saranno i prossimi passi del Premier, dopo esser stato messo all’angolo da Fini?
E’ certo comunque che qualsiasi mossa venga ora intrapresa dal centro destra ed i risvolti che ne derivassero, sarebbero comunque addebitabili e di conscia responsabilità di colui che il 29 Luglio scorso ha espulso dal PDL quella parte importante del partito legata nel bene e nel male al presidente Fini.
Nessuno a destra o a sinistra può farsi illusioni, ma da oggi e per tutta la settimana sono previste sul palco della politica tante ed infuocate rappresentazioni, rimanete sintonizzati.
Di Paolo Praolini pubblicato su Agoravox il 06/09/10
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